Perché ci chiamiamo così?

Dear beer,

è giunto il momento di spiegare qualcosa in più di questo progetto. Per esempio: perché ci siamo chiamati Raise Brewing?

Beh, da bravi capitan ovvio partiremo col secondo termine, “Brewing” la cui traduzione (dall’inglese) letterale è “fabbricare o produrre”. Nel mondo birrario prende l’accezione di brassare ovvero produrre birra.

Il primo termine invece ha origine dai nostri pensieri ma più probabilmente dai nostri sentimenti per questo progetto. “To raise” in inglese significa “crescere” nel senso transitivo del termine e si contraddistingue dal “to rise” che è intransitivo e viene accostato al “sollevarsi e innalzarsi”. E quindi? È così importante?

Assolutamente sì! Perché il nostro obiettivo non è quello di crescere solo noi come realtà ma di fare crescere altre persone con noi, generare un mondo attento verso la terra che dovremmo custodire (non a caso il progetto vorrebbe prendere una dimensione anche agricola), una comunità di persone vicine che favoriscano il consumo locale di prodotti delle piccole-medie imprese di qualsivoglia origine. Volendo parlare del nostro settore: i birrifici italiani stanno viaggiando su una qualità produttiva notevole ed è ormai sulle bocche di tutti. Vogliamo collaborare con queste persone, conoscere realtà anche distanti dal mondo birra e favorire uno sviluppo tale per cui l’individuo pensi globalmente come cittadino del mondo e consumi localmente. Questo è il significato della transitività per noi e per farlo stiamo partendo con il poco che abbiamo materialmente, motivo in più per cui non si può che crescere!

Quindi il nome italianizzato della nostra impresa è “Crescere brassando/birrificando”. Capite anche perché la scelta in inglese, suona decisamente meglio.

Ci beviamo presto!

Damiano, Luca, Manuel.